Pescara. Nella mattinata di ieri, alle 12 circa, al termine di una visita specialistica all’interno dell’ospedale Civile di Pescara, un giovane detenuto straniero dell’istituto di via San Donato, dopo aver effettuato la prestazione sanitaria, mentre veniva accompagnato verso il mezzo di trasporto per il rientro in istituto, ha sferrato una gomitata all’agente che lo teneva sotto braccio, e seppur ammanettato, è riuscito a divincolarsi, iniziando una breve ma rocambolesca fuga lungo via Fonte Romana.
I poliziotti penitenziari hanno iniziato un inseguimento a piedi che terminava poche centinaia di metri più avanti, anche grazie all’intervento di una guardia giurata fuori servizio che, avendo visto correre il soggetto dalla sua parte, ne ha rallentato la sua corsa facendo in modo che il detenuto fosse raggiunto.
“L’episodio di oggi si è risolto positivamente grazie alla professionalità e alla tempestiva reazione del personale impiegato. Eventi simili”, ha dichiarato Sabino Petrongolo, segretario generale dell’Uspp Abruzzo, “devono far riflettere sui rischi che ogni giorno il personale è chiamato ad affrontare nel movimentare i detenuti in luoghi esterni sempre con più esigue risorse di personale. L’Uspp Abruzzo esprime il proprio compiacimento ai colleghi ed alla guardia giurata per aver evitato l’evasione.