L’Aquila. “Ciò che è accaduto questa mattina all’Aquila conferma tutti i timori espressi dalla Lega, a più riprese, in questi mesi”.
Lo dice il coordinatore regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, a proposito di quanto accaduto al centro di accoglienza straordinaria di Pettino. “Avevamo già denunciato” attacca D’Eramo “l’inadeguatezza della situazione. A partire dall’arrivo di migranti che vengono sistematicamente trovati positivi al coronavirus solo una volta sul territorio, con dubbi enormi sulla regolarità dei controlli che dovrebbero essere effettuati a monte;e poi ancora sull’idoneità delle strutture preposte all’accoglienza che vengono reperite sul territorio.
La “rivolta” dei migranti di questa mattina all’Aquila palesa tutte le difficoltà della convivenza forzata all’interno dei Cas. E’ pressoché impossibile gestire serenamente persone positive e negative, con le relative prerogative, inoltre, è inammissibile che la tranquillità e la sicurezza di interi quartieri possa essere minata da questi arrivi scriteriati. Sono a rischio ordine pubblico e diritto alla salute dei cittadini che vivono sui territori. La misura è colma: la Lega è pronta ad innalzare il livello della mobilitazione.
Basta con gli arrivi, basta con le tensioni, basta con controlli fasulli: combatteremo per ripristinare la normalità e il diritto a vivere serenamente”.