L’Aquila. “Il decreto Scuola boccia senza appello il governo nazionale”. Lo afferma l’onorevole Luigi D’Eramo (Lega) a Roma, a margine dell’approvazione, tra le polemiche, del provvedimento alla Camera.
“Decreto approvato sul filo di lana, questa mattina. Senza il voto di oggi, il provvedimento sarebbe decaduto nel giro di 24 ore” spiega D’Eramo. “La Lega ha fatto opposizione a una misura dannosa per l’intero sistema scolastico: siamo andati avanti giorno e notte, ma le nostre richieste non sono state prese in considerazione. Il decreto non è all’altezza dei rischi e delle criticità che si presenteranno, puntualmente, al rientro a scuola per studenti e genitori e, ad oggi, non è ancora possibile dire se e come ci sarà un ritorno a scuola. Tutto questo è inaccettabile”.
“La gestione della ripartenza nelle scuole italiane è stata disastrosa da parte della ministra Azzolina” afferma D’Eramo, segretario regionale della Lega. “L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha fatto sì che Conte & co. dimenticassero intere realtà scolastiche del paese: prima tra tutte l’università e, a pari merito, le scuole paritarie. Sono milioni gli studenti che attendono da troppo tempo di tornare in aula e ora, ad avvenuta fine dell’anno scolastico, le modalità continuano a essere poco chiare in vista di settembre. Si parla di classi divise a metà, di plexiglass tra i banchi e di distanziamento: misure irrealizzabili nella maggior parte degli istituti del paese. Tante parole sconnesse e parecchie idee confuse ma mancano i fatti. La scuola non può andare avanti con promesse incerte” conclude.


