Naumburg. Il tribunale tedesco ha disposto l’estradizione per Filippo Turetta. Lo si apprende dall’Ansa. La decisione verrà comunicata al ministero della Giustizia, che chiederà al ministero dell’Interno di disporre il trasferimento di Turetta in Italia.
Il giovane ha fornito il proprio consenso a venire consegnato alle autorità italiane: è quanto si legge in una nota della Polizia tedesca pervenuta questa mattina all’avvocato italiano di Filippo, Emanuele Compagno.
Avendo Turetta accettato la procedura semplificata di consegna all’Italia, non risulta necessaria una decisione della Corte di Appello di Naumburg, che ha peraltro confermato la detenzione in carcere del giovane in attesa di un suo trasferimento alle autorità italiane sulla base del mandato di arresto europeo.
“Poiché il perseguito ha acconsentito alla consegna semplificata e non vi sono ostacoli” ad essa, “non è necessaria un’ulteriore decisione del tribunale da parte della divisione penale perché la consegna stessa possa essere eseguita”, spiega un comunicato dell’Oberlandesgericht, (Olg, corrispondente a una Corte d’appello italiana). “L’ordine di arresto in attesa di consegna emesso ieri è la base legale per il mantenimento della detenzione del perseguito fino alla sua consegna stessa alle autorità italiane.” Nel comunicato della Corte si precisa che “con decisione del 21 novembre 2023, il Primo Senato penale del Tribunale regionale superiore di Naumburg ha ordinato la detenzione a fini estradizionali di un cittadino italiano che era stato precedentemente fermato sulla base di un mandato d’arresto europeo emesso da un tribunale italiano.”
“Il mandato d’arresto europeo accusa la persona perseguita di aver intenzionalmente maltrattato fisicamente un’altra persona in Italia in misura tale da provocarne la morte”, aggiunge il Tribunale. “Con la trasmissione del mandato d’arresto europeo, le autorità italiane hanno chiesto la consegna della persona perseguita ai fini dell’esercizio dell’azione penale.”
Giulia Cecchettin ha lottato per 25 minuti, il Gip: “Filippo Turetta pericoloso”