Castrovalva. Un viaggio lungo di 4 ore dalla Puglia per abbandonare il cadavere del padre vicino a una grotta a Castrovalva. Questo sarebbe accaduto a Bruno Delnegro la notte del 26 luglio del 2022. Il figlio Salvatore avrebbe, secondo la procura di Sulmona, occultato così il corpo di suo padre. per continuare a incassare la pensione da quasi 3mila euro.
L’uomo fu ritrovato il 30 luglio scorso lungo la strada che porta a Castrovalva dentro un sacco a pelo, in avanzato stato di decomposizione e con il volto sfigurato dagli animali.
La ricostruzione degli inquirenti contestata nel capo d’imputazione è minuziosa e dettagliata: il figlio, insieme alla compagna, avrebbe pianificato tutto.
A parlare chiaro sono il Gps della macchina e i vari riscontri degli investigatori sui movimenti della coppia.
L’acquisto del sacco a pelo a Decathlon di Molfetta alle 19,35, poco più di mezz’ora per arrivare a Trani, spogliare e avvolgere il corpo nel sacco a pelo e poi partire alle 20,14 alla volta dell’Abruzzo. Arrivo a mezzanotte e 44 minuti, ripartenza a mezzanotte e 48 minuti, rientro alle 4,45. Lo dice il Gps della Ford Focus in uso all’uomo, fotografata al casello, e lo dice la cella telefonica del telefono intestato alla compagna.
Secondo l’accusa, non poteva essere ignaro di quanto stesse facendo il fratello, l’altro figlio di Delnegro, Domenico, 57 anni, che abitava con Salvatore e il loro padre.
Si tira fuori dalle accuse, invece, l’altro fratello Delnegro, Benito, che si dice estraneo ai fatti e che non parlava da anni con tutta la sua famiglia. Benito si dice pronto a spiegare la sua posizione al magistrato.
Nascondono il corpo del padre in una grotta per ottenere la pensione