Pescara. Il terminal bus di Pescara si trova in uno stato di grave degrado, con il rischio che le condizioni di scarsa manutenzione possano compromettere la sicurezza dei lavoratori e degli utenti.
A lanciare l’allarme è Giammaria Ferrante, rappresentante per la sicurezza dei lavoratori e coordinatore della Filt CGIL di Pescara, che denuncia l’inerzia dell’amministrazione comunale e l’assenza di azioni concrete per risolvere la situazione.
Ferrante denuncia che da anni il terminal è caratterizzato dalla presenza di numerose buche, che si sono trasformate in veri e propri crateri, evidenziando la mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nonostante le segnalazioni continue da parte delle organizzazioni sindacali, la situazione è rimasta invariata, con evidenti rischi per la sicurezza del traffico e per l’incolumità degli utenti, dei lavoratori e degli operatori dei mezzi di trasporto, come autobus, taxi e forze dell’ordine.
Oltre alle problematiche legate alla sicurezza stradale, il terminal presenta gravi carenze logistiche e strutturali che mettono a rischio la funzionalità complessiva dell’area. Tra le criticità segnalate ci sono la mancanza di stalli per la sosta a causa dell’aumento dei parcheggi a pagamento, l’assenza di adeguate coperture per proteggere l’utenza dalle intemperie, la carenza di segnaletica verticale per la regolamentazione dei bus e la totale inesistenza della segnaletica orizzontale, fondamentale per la sicurezza della viabilità interna.
Secondo Ferrante, la situazione riflette un fallimento gestionale e organizzativo da parte dell’amministrazione comunale e della società di trasporti TUA S.p.A. Nonostante i problemi siano noti anche all’interno della stessa azienda, nessuna misura è stata adottata per tutelare il personale e migliorare le condizioni operative. L’assenza di iniziative concrete ha contribuito a un deterioramento delle condizioni di lavoro degli autisti, che sono sottoposti a turni pesanti e a una crescente precarietà. Questo non solo mina il benessere degli operatori, ma incide anche sulla qualità del servizio offerto.
Nonostante la situazione ritenuta “insostenibile”, Ferrante sollecita urgenti interventi sia dall’Amministrazione Comunale di Pescara che dalla direzione di TUA S.p.A. Affermando che “la sicurezza dei lavoratori e dell’utenza deve tornare al centro delle priorità,” il sindacato chiede che vengano presi provvedimenti immediati per garantire un ambiente di lavoro sicuro e una fruizione adeguata del terminal da parte della cittadinanza e dei viaggiatori.
La situazione al terminal bus di Pescara, dunque, continua a destare preoccupazione e la richiesta di azioni concrete resta una priorità per il sindacato, che ha promesso di non tollerare oltre tale abbandono.