Giulianova. I Carabinieri del N.O.R.M. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Giulianova hanno concluso le indagini sulla violenta rissa avvenuta lo scorso 8 febbraio nei pressi del bar “Dolce e Salato”.
Le attività investigative hanno portato al deferimento di 14 minorenni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di L’Aquila e di un maggiorenne alla Procura ordinaria di Teramo.
Secondo quanto ricostruito dai militari, quel pomeriggio un gruppo di ragazzi ha dato vita a un’aggressione collettiva, utilizzando anche caschi da motociclisti come oggetti contundenti, prima di allontanarsi rapidamente. Le indagini hanno consentito di raccogliere immagini dai sistemi di videosorveglianza della zona, utili a ricostruire le fasi della rissa e a identificare diversi partecipanti.
Perquisizioni delegate dall’Autorità Giudiziaria minorile hanno portato al sequestro di un casco utilizzato durante gli scontri e di diversi smartphone, sottoposti ad analisi forense per chiarire responsabilità e motivazioni.
Le indagini hanno accertato che la rissa sarebbe stata una “spedizione punitiva” organizzata da più fazioni di giovani, in risposta a un’aggressione avvenuta nel dicembre 2024 sul molo sud del porto di Giulianova, quando un altro minorenne era stato colpito con calci e pugni.
I Carabinieri hanno sottolineato come l’operazione abbia permesso di individuare tutti i protagonisti dell’episodio, garantendo risposte concrete alle violenze tra giovani nella città.