Teramo. Oltre mille controlli e 40 denunciati: questo il bilancio dei controlli effettuati dal gruppo della guardia di finanza di Teramo in seguito ai decreti governativi emanati per arginare l’epidemia di Coronavirus. Nel corso dei controlli, eseguiti dai quattro reparti territoriali, sono state 40 le persone denunciate che hanno deliberatamente violato le regole imposte dal decreto sulla circolazione e sospensione degli esercizi aperti al pubblico.
Tre persone, oltre a essere in un Comune diverso da quello di residenza/dimora e senza autocertificazione, dopo controlli effettuati con l’unità cinofila della compagnia di Giulianova, sono state trovate in possesso di 5 dosi di cocaina, nascoste in capsule di plastica degli ovetti di cioccolata e pronte per lo spaccio. A Martinsicuro in un bar sono stati trovati due avventori intenti a giocare alle slot machine. A Teramo sono stati individuati due ristoranti aperti oltre le 18, prima che ne fosse disposta la completa chiusura, con clienti all’interno. A Tortoreto è stato trovato aperto un negozio che non rientrava tra quelli autorizzati dal decreto dell’11 marzo. Diverse le segnalazioni pervenute al 117 per segnalare speculazioni a danno ai cittadini. I titolari delle attività sono stati segnalati per “manovre speculative su merci (art. 501-bis C.P.).



