L’Aquila. La popolazione abruzzese invecchia di più, l’età media è più alta rispetto a quella nazionale mentre diminuiscono i matrimoni. E’ quanto emerge da un’indagine Istat pubblicata ed elaborata dall’Ufficio Statistica della Regione Abruzzo. Al 1 gennaio 2018 i residenti in Abruzzo sono 1.315.196. L’età media, in aumento negli anni, è di 45,9 anni, più elevata di quella italiana (45,2). L’invecchiamento della popolazione è particolarmente evidente se si confrontano i dati del 2018 con quelli del censimento della popolazione del 1991: in Abruzzo gli ultra 80enni, al 1 gennaio del 2018, sono 101.563 e costituiscono il 7,7% della popolazione, nel 1991 erano meno della metà (47.258) e rappresentavano il 3,8% della popolazione; gli ultra centenari nel 2018 risultano essere 418, nel 1991 erano 82.
Dall’osservazione dei dati per fascia di età si nota che fino a 34 anni la popolazione è diminuita di 140.544 unità mentre dai 35 anni in poi si osserva un incremento di 206.686 residenti. Un altro elemento che incuriosisce nella popolazione italiana e in quella abruzzese è la diminuzione e la posticipazione dei matrimoni: nel 1991 nella classe di età tra 15-34 anni risultava coniugato il 35,5% della popolazione, nel 2018 solo il 13%, tenendo presente che la popolazione in tale fascia di età è diminuita del 27%, i coniugati sono scesi quasi del 60%. Per un approfondimento dei dati consultare il sito della statistica regionale al seguente link: https://goo.gl/NGFiE7 Alessandro Tibaldi