Campli. “Perché l’opera ‘La Madonna del Latte’ di Giacomo da Campli è al Museo Munda all’Aquila e non a Campli? È intollerabile! È un’opera di Campli e deve stare a Campli, non in un museo di una città a cui non appartiene! Se non è qui Giacomo da Campli dove deve essere? Si chiama “da Campli”, dipinge un quadro che sta a Campli e lo mandano all’Aquila, ma perché?”.
È quanto ha dichiarato ieri sera il Sottosegretario Vittorio Sgarbi, ospite del festival Farnesiana 2023 a Campli, uno dei borghi più belli d’Italia.
“Sono felice di essere tornato a Campli, ma mi rendo conto che occorrerà che me ne occupi e lo faccio con l’affetto che la Città merita e per la simpatia che ho per il Sindaco, l’ex Sindaco e tutti gli amici di Campli. Qualcosa sarà bene che ritorni, non solo le opere di Giacomo da Campli ma anche quelle di Cola dell’Amatrice, come la Pala di Campli, e sarà bene che i musei che tengono queste opere per custodirle abbiano l’intelligenza di restituirle. Questa città deve essere risarcita!”.
Prima e dopo la presentazione del libro “Scoperte e rivelazioni. Caccia al tesoro dell’arte” (La nave di Teseo) Sgarbi ha visitato il borgo, uno dei più belli d’Italia, la Cattedrale di Santa Maria in Platea dove ha ammirato gli affreschi trecenteschi conservati nella Cripta, la Scala Santa, la Chiesa di San Francesco, il Museo Nazionale Archeologico che conserva i reperti della Necropoli di Campovalano, la stessa Necropoli, San Pietro in Campovalano, il Convento di San Bernardino e il quartiere di Castelnuovo con la Torre Angioina.