L’Aquila. “Sono molto soddisfatto dell’incontro con il ministro Franceschini. Si e’ trattato di un momento positivo per la città”. Lo ha detto il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, a margine dell’incontro con il nuovo ministro dei beni culturali, Dario Franceschini, in visita all’Aquila per parlare di ricostruzione dopo il terremoto del 2009. E aggiunge: “Noto un cambio di passo, siamo ad una svolta rispetto ad altri governi. Lui è arrivato a L’Aquila pochi giorni dopo che io l’ho chiamato e ha condiviso con noi l’idea di fare de L’Aquila una grande scommessa e una questione nazionale da risolvere in cinque anni. Vedo un governo impegnato seriamente a risolvere la questione aquilana”. Durante il suo intervento Dario Franceschini ha detto: “So bene che ad aprile finiranno i finanziamenti e il Governo affrontera’ anche il nodo delle risorse che probabilmente verranno rintracciate e senza nuove tasse”. Nella sua breve visita all’Aquila, per visionare lo stato dell’arte degli edifici ancora da ristrutturare nel centro storico della citta’, il ministro ha risposto a chi tra i giornalisti gli aveva chiesto il modo in cui lo Stato intende trovare le risorse per proseguire i lavori in quello che e’ stato piu’ volte definito il cantiere piu’ grande d’Europa. “Ero gia’ venuto il 7 aprile 2009, in veste di privato cittadino – ha aggiunto Franceschini – benche’ all’epoca fossi segretario del Pd, per capire cosa fosse successo. In seguito ci sono venuto altre volte. So che all’Aquila c’è stato impegno da parte dello Stato, ma anche tanti ritardi e promesse non sempre rispettate. So anche che non si puo’ ricostruire questo centro storico meraviglioso solo con l’impegno delle risorse locali o con regole di ordinanza. La nostra sfida ora e’ quella per un progetto di ‘L’Aquila viva’, per consegnarla in cinque anni al resto del mondo, con gente felice e con una potenzialita’ turistica enorme”. Gianluca Rubeo