Chieti. “Con un emendamento all’ultima legge di bilancio regionale ho chiesto e ottenuto un contributo di 100 mila euro in favore del Comune di Chieti per la lotta al randagismo e per la gestione del Canile Rifugio “Achille Bonincontro”, una struttura che funziona molto bene grazie all’attività di tanti volontari che si dedicano ogni giorno alla tutela del benessere degli animali. Questo sostegno economico risponde ad un’esigenza dell’amministrazione cittadina che permetterà di superare alcune criticità della struttura, costruita oramai diversi anni fa, rispettando appieno tutte le norme di legge”, lo dichiara il Consigliere regionale Barbara Stella del Movimento 5 Stelle.
“La tutela dei diritti degli animali è sempre stato per noi un tema molto serio, una battaglia di civiltà riconosciuta anche dalla nostra Costituzione, un traguardo significativo raggiunto grazie alla storica sensibilità del Movimento 5 Stelle. È molto importante che le istituzioni, a tutti i livelli, contribuiscano affinché nei territori ci siano le condizioni per perseguire gli obiettivi di lotta al randagismo e di gestione efficace di strutture come quella del Canile Rifugio di Chieti, che da anni si occupa di tantissimi animali abbandonati che necessitano di cure e affetto e spesso vengono accolti all’interno di famiglie che restituiscono loro una vita serena e dignitosa”, prosegue Stella.
Interviene anche il Presidente ASADA, Danilo Ciancaglini, affermando che: “in riferimento a questo finanziamento destinato al comune di Chieti per l’ammodernamento del canile rifugio comunale l’associazione ASADA, gestore dello stesso sin dalla sua apertura, desidera ringraziare la dott.ssa Barbara Stella per l’impegno profuso nello sviluppo di tale attività. I fondi stanziati serviranno ad eliminare alcune criticità strutturali rilevate nella recente visita dei Nas riguardo agli impianti elettrici ed idrici della struttura”.
“Mi auguro che questo contributo sia nelle disponibilità del Comune di Chieti nel più breve tempo possibile e continuerò il mio impegno affinché la tutela degli animali venga perseguita con i fatti, per permettere agli amministratori locali di dare risposte alle esigenze del territorio e a tutti gli operatori del settore di lavorare in strutture sicure ed attrezzate”, conclude Barbara Stella.