Pacentro. Sesto appuntamento per Voci&Voci Festival lunedì 14 agosto ore 21,30 a Pacentro (AQ), Chiostro dell’ex Convento dei Minori Osservanti: in scena “Dalla parte delle cattive”con la cantAtrice Ottavia Fusco Squitieri e la pianista Orietta Caianiello.
Cinque scrittrici: Annalisa Comes, Stefania Aphel Barzini, Cinzia Della Ciana, Barbara Fiorio, Alessandra Vinotto e sette compositrici: Cinzia Pennesi, Carla Magnane, Carla Rebora che scrivono a quattro mani e Barbara Rettagliati, Rossella Spinosa, Roberta Vacca e Cinzia Gangarella, si confrontano con le cattive di cinque celebri fiabe: la Regina di cuori di Alice nel paese delle meraviglie, le sorellastre di Cenerentola, la fata malefica de La Bella addormentata nel bosco, la strega del mare de La Sirenetta, la matrigna di Biancaneve. E’ affidato alla cantAttrice Ottavia Fusco Squitieri e al pianoforte di Orietta Caianiello, nella mise en espace a cura di Angelo Desideri, il compito di portarle sulla scena per raccontare, in cinque melologhi e una coda, le loro nefaste pulsioni…ma anche le loro “sante ragioni”!
Le fiabe, come noto, attraverso un necessario processo di semplificazione, descrivono i molteplici aspetti che compongono la personalità dell’essere umano, facendo incarnare vizi e virtù ai vari personaggi delle vicende che narrano. Ma, a ben pensarci, il vero motore delle storie che hanno accompagnato la nostra infanzia sono proprio i personaggi negativi: orchi, streghe, matrigne e sorellastre, perché senza di loro il bene non potrebbe mai vincere sul male.
E senza voler scomodare troppo la psicanalisi, che tanto si è soffermata sul significato profondo delle favole, è evidente che i cattivi rappresentano soprattutto quegli aspetti del nostro inconscio che nessuno oserebbe confessare. Perché, infondo, chi non ha mai provato almeno una volta una punta d’invidia per l’amica bella e geniale o per la collega perfettina che riesce in tutto quello che fa? Chi non si è sentito ferito per essere stato escluso dalla festa più glamour della scuola? E chi non soffre quando, invecchiando, si ostina a confrontarsi con l’inarrivabile bellezza della gioventù?
Le interpreti
Di Ottavia Fusco Squitieri è stato detto: “Quando la letteratura si fa canzone la voce di Ottavia Fusco incanta”(Vincenzo Mollica-Giornalista). “Ottavia smussa gli spigoli della vita per formare le rotondità dell’arte”(Massimo Cotto-Scrittore). “Quando Ottavia compare sulla scena ricorda un antico atleta che si prepara a lanciare l’asta. Il gesto si compie e diviene canto. Vola su di noi aprendosi la strada fra ricordi, fantasie, rimpianti, promesse… Poi, con una magia, torna a lei che prepara un nuovo gesto, un nuovo canto” (Pasquale Squitieri-Regista).
Orietta Caianiello dedica da anni la sua attività artistica alla ricerca e diffusione di musiche di compositrici di tutte le epoche e paesi, docente di Musica da camera al Conservatorio di Bari, collabora con l’Università degli Studi Roma Tre. Studiosa e autrice di articoli e saggi, è pianista dell’Ensemble di musica contemporanea Freon di Roma e del Trio Domus. Ha lavorato con numerosi strumentisti e attori e si è esibita nelle principali città italiane e in molti paesi del mondo (Canada, Brasile, India, Malaysia). Ha al suo attivo numerosi CD.
Il festival VOCI&VOCI , ideato e diretto da Guido Galterio, è realizzato in collaborazione con il Comune di Pacentro, la Camerata Musicale Sulmonese, l’Associazione Euterpe, Coro Maschile Majella e grazie al lungimirante atto di mecenatismo della professoressa Edvige Coleman Agostinelli e William Coleman III, dovuto all’amore per la propria terra.
Programma
Cinque melologhi e… una coda
La Regina del canto negato
Cinzia Pennesi/Annalisa Comes
Le sorellastre
Carla Magnan e Carla Rebora/Stefania Aphel Barzini
La fata Malefica
Barbara Rettagliati/Cinzia Della Ciana
La strega del mare
Rossella Spinosa/Barbara Fiorio
Una Donna allo specchio
Roberta Vacca/Alessandra Vinotto
Ti mangerei di baci
Cinzia Gangarella
PROSSIMO APPUNTAMENTO CON LA MUSICA DI ENNIO MORRICONE “raccontata “ da Bruno Gambarotta – pianoforte e flauto: Giorgio Costa, Elena Cornacchia – 17 agosto ore 21.30