Pescara. Saranno tre docenti della LUMSA ad aprire oggi le prime due giornate del Corso di Alta Formazione ‘Scuola di Decisioni – per una società in transizione’, promosso dalla Fondazione Palazzo De Sanctis a Lettomanoppello in partenariato con la LUMSA, e che opera in onore di Augusto Pierantoni, teatino, nipote del parlamentare di Lettomanoppello Giovanni De Sanctis, che seppe meritare al Centro Studi che presiedeva il Premio Nobel per la Pace 1904. Con i tre docenti Luigino Bruni, Laura Palazzani e Alessandro Natalini, i nostri primi 22 corsisti entreranno subito nel vivo dell’incontro tra il sapere in Economia Politica, Filosofia del Diritto e Scienza Politica, e il fare, il decidere, il curvare la propria base nozionistica verso l’agire
Sono i primi tre appuntamenti, che abbiamo voluto già densi di approfondimento e generativi di interazione per un Master che, fino a giugno prossimo, permetterà ai corsisti di confrontarsi con testimonial della decisione: tra gli altri avremo il cavaliere Caltagirone, il cavaliere Paolo Fassa, di Treviso, che è tra i più grandi produttori di materiali; ci saranno l’imprenditore Luca Tosto, verrà il cavaliere Maurizio Sella, uno degli ultimi banchieri che non è stato vinto dall’ingrandimento delle gonfiezze bancarie, pronipote di Quintino Sella. E poi un imprenditore albanese, Briken Boja che a 9 anni portava il trattore nella campagna di Tirana, ha convinto lo zio a prestargli mille euro con cui si è conquistato il passaggio in Italia, si muove tra Molise e Puglia, mentre fa il manovale studia la sera da geometra, si diploma, si laurea, e comincia a pensare a come sottoporre a monitoraggio gli ambienti pubblici, inventa una tecnologia con un software che fa monitoraggio, oggi produce 250milioni di fatturato, e a Tirana sta creando una Cittadella per business men in viaggio
Con la struttura del Corso di Alta Formazione abbiamo saputo colpire una questione normativa istituzionale ed economica: dove si impara la decisione? Oggi c’è bisogno di recuperare la capacità generativa rispettosa della capienza dell’umano, della capienza di pensiero, sul come la realtà si può migliorare. Dobbiamo conoscere cos’è una procedura cos’è un provvedimento, ma il contenuto della procedura e del provvedimento chi lo assicura nella sua virtù realizzativa? Chi ci mette il pensiero? Dobbiamo reimperare a progettare la decisione, il pensiero progettuale che ha bisogno di cucire i fatti della realtà.
La prima lezione, oggi, dalle 15 alle 18, sarà tenuta dal professor Luigino Bruni, Ordinario di Economia Politica della LUMSA, è editorialista di Avvenire e vicepresidente dal settembre 2024 della Fondazione The Economy of Francesco. Si è laureato in economia all’Università di Ancona, ha conseguito un dottorato in economia presso l’Università dell’Anglia orientale a Norwich e un dottorato in filosofia con l’Università degli studi di Firenze. Ha seguito corsi alla London School of Economics and Political Science. Storico del pensiero economico, con interessi in filosofia e teologia, è noto per il suo studio dell’economia di comunione e dell’economia civile. Insieme a Stefano Zamagni, è promotore e cofondatore della Scuola di Economia Civile, per la quale riveste la carica di Presidente. Conduttore della trasmissione televisiva Benedetta Economia su Tv2000 e Consultore del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. È stato ricercatore all’Università degli studi di Padova e presso il dipartimento di economia dell’Università di Milano-Bicocca. Successivamente, ha ricoperto il ruolo di professore associato fino al suo ingresso in Lumsa dove, oltre ad avere ottenuto la cattedra in economia politica, coordina un Dottorato in scienze dell’economia civile. È visiting professor all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano, cittadella permanente del Movimento dei focolari. I suoi principali temi di ricerca riguardano i rapporti tra benessere, felicità, mercato e la responsabilità sociale di impresa.
Domani, sabato 8 novembre, dalle 9 alle 13 lezione con la professoressa Laura Palazzani, ordinario di Filosofia del Diritto alla LUMSA, filosofa italiana, esperta di diritto e bioeticista.
Laureata in Filosofia presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Cattolica S. Cuore di Milano, ha conseguito il dottorato di ricerca in bioetica presso la Facoltà di Medicina della stessa Università (nella sede di Roma). È stata Visiting Researcher in Biomedical Ethics presso la Georgetown University, Washington. Nel 1994 è divenuta ricercatrice in filosofia del diritto presso l’Università di Roma Tor Vergata. Dal 1999 è Professore ordinario di filosofia del diritto. Attualmente insegna presso il corso di laurea di Giurisprudenza della LUMSA filosofia del diritto e biogiuridica. È stata visiting scholar presso il King’s College a Londra e il Boston College a Boston. È stata membro del Comitato Nazionale per la Bioetica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri (2002-2008), Vicepresidente (2008-2018), Vicepresidente vicario (2019-2022). È componente dell’European Group on Ethics in Science and New Technologies presso la Commissione Europea dal 2010. È membro del Comitato internazionale di Bioetica presso l’Unesco dal 2016. È rappresentante della delegazione italiana presso il Comitato di Bioetica del Consiglio d’Europa, componente del Comitato etico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e vicepresidente del Comitato di etica clinica, Ospedale Meyer. È membro del Comitato Direttivo del Centro di Bioetica d’Ateneo dell’Università Cattolica del S. Cuore, del Comitato scientifico del Cortile dei gentili, della Pontificia Accademia per la Vita. Ha coordinato numerose ricerche sia a livello nazionale (Prin, Firb) che internazionale. Attualmente coordina l’unità Lumsa della ricerca europea Horizon 2020 su ‘i-consent’. È valutatore etico presso la Commissione europea. Ha ricevuto la onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (decreto del Presidente della Repubblica, 13 gennaio 2017).
Chiuderà la seconda giornata con la lezione dalle 15 alle 18 il professor Alessandro Natalini, ordinario di Scienza Politica della LUMSA, Presidente del Corso di Laurea in Politiche, amministrazione e innovazione dell’Università LUMSA. Ha conseguito la laurea con lode in Giurisprudenza, il Diploma di perfezionamento in Scienze dell’Amministrazione ed il Dottorato di ricerca in “Organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni” (Università La Sapienza di Roma). Dal 2018 al 2021 è stato co-direttore della Rivista Italiana di Politiche Pubbliche. Dal 2024 dirige il Centro di ricerca Leopoldo Elia della Lumsa. È stato membro del comitato scientifico dell’Unità per la semplificazione, della “Delivery Unit nazionale per la semplificazione” del Dipartimento della funzione pubblica – Presidenza del consiglio dei ministri (2017-2020). È stato componente della Commissione Indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche – CIVIT poi denominata Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche – A.N.AC. (2011-2014). È stato membro del Nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure presso la Presidenza del consiglio dei ministri (1999 – 2002), del Servizio di controllo interno del Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione (1997 – 2001) e dell’Unità per la semplificazione della Presidenza del Consiglio dei ministri (nel 2006-2008 e poi ancora nel 2019-2020). È stato docente temporaneo della Scuola Nazionale di Amministrazione – SNA (2015-2016).
STRUTTURA DEL CORSO: La struttura del corso riguarda l’Anno Accademico 2025-2026, sarà un corso di formazione da 9 CFU, per 180 ore di lezione, distribuite in 9 mesi, da ottobre 2025 a giugno 2026. Le materie e i temi che verranno affrontati saranno:
- Analisi delle politiche pubbliche, 15 ore, 1 CFU
- Politica Economica, 15 ore, 1 CFU
- Etica e filosofia, 15 ore, 1 CFU
- Le scelte sulle norme e sui piani: le decisioni a cascata e quelle per deroga, 15 ore, 1 CFU
- Le decisioni dell’emergenza, 15 ore, 1 CFU
- Le codecisioni e le decisioni partecipate, 15 ore, 1 CFU
- Le decisioni negoziate e quelle multilivello, 15 ore, 1 CFU
- Le decisioni supportate dall’intelligenza artificiale e il nudging, 15 ore, 1 CFU
- Le decisioni evidence based e il ruolo degli esperti, 15 ore, 1 CFU
LABORATORI:
- Laboratorio di decisione sulla attribuzione di un incarico, 9 ore
- Laboratorio di decisione su un progetto di sviluppo e coesione di una area interna, 9 ore
- Laboratorio di decisioni sul futuro: nuove tecnologie, prodotti e materiali, 9 ore
- Laboratorio di decisioni e problemi etici, 9 ore
- Laboratorio di decisioni sulla sostenibilità ambientale, 9 ore
Project work finale



