L’Abruzzo è rinomato per i suoi antichi giochi che arricchiscono da sempre la tradizione popolare.
Tuttavia, con l’avvento e l’innovazione della tecnologia, gli intrattenimenti tradizionali sono stati man mano sostituiti da altri più evoluti e contemporanei.
I giochi abruzzesi tradizionali
Il Cucco era uno dei giochi più amati soprattutto durante la stagione natalizia, in particolar modo nel teramano.
Una partita tipica vede i partecipanti disporre di tre vite ciascuno: il mazziere dà una carta a ciascun componente, e ognuno decide se tenere la carta o darla al giocatore successivo, il quale non può opporsi a meno che abbia un “trionfo”, cioè una carta con valore dall’XI al XV.
Terminato il giro, il player con la carta inferiore perde una vita: colui che esce dal gioco perdendo tutte le vite può essere però resuscitato da uno dei giocatori ancora vivi.
Altro gioco tipico era l’“A ‘ppìccicamure”, che di solito veniva praticato durante le feste patronali. Occorreva scegliere un muro con un marciapiede davanti, e i giocatori, posti a una certa distanza, estraevano chi per primo doveva rischiare la propria moneta, che doveva essere lanciata in maniera da rimanere il più vicino possibile al muro.
Il gioco “di strada” detto Santill
Un altro gioco della tradizione molto apprezzato era il Santill, un gioco di strada in cui un pezzo di mattone veniva messo in posizione verticale con sopra delle monete: ciascun componente doveva colpirlo con un pezzo di mattonella per vincere le monete che erano cadute più vicine al proprio mattone.
Spesa nel gioco online, abruzzesi primi in Italia
Questi antichi giochi della tradizione abruzzese, in parte ancora praticati, stanno lasciando il posto ad altri intrattenimenti più tecnologici come casinò online, giochi di carte online, slot machine e tavoli da Hold’em.
Attualmente gli abruzzesi sono i primi nella classifica italiana per la spesa investita in giochi da casinò: la spesa media, infatti, è pari a 2.213 euro a testa, contro una media nazionale di 1.830 euro per persona. Ben un terzo di questi soldi viene investito nell’online.
È bene precisare che se si preferisce giocare online, però, è importante affidarsi a siti sicuri e certificati come, ad esempio, LeoVegas casinò, di cui si possono leggere recensioni approfondite online.
In Abruzzo nascono attività a metà tra pub e sale giochi
Nella regione Abruzzo i videogiochi sono molto apprezzati, al punto che sono nati addirittura dei locali che sono una via di mezzo tra i classici pub e le sale giochi.
Nella città di Chieti Scalo, per esempio, sta per essere aperto il primo eSports pub d’Abruzzo. Non si tratta di un pub privato o di un’agenzia di scommesse, ma di un locale in cui si può sia mangiare che giocare, ideato da un amante dei videogame che si rivolge a giovani e appassionati di sport elettronici, sempre più amati in Italia.
Questo trend sta seguendo una tendenza già ampiamente in voga all’estero, quella dei “gaming bar”, posti in cui gustare fast food e al contempo giocare online oppure su console.