Pescara. Da dopodomani, lunedì 12 maggio, sulle strade di Pescara prenderà il via un importante cantiere dell’Aca per risolvere definitivamente il problema della dispersione idrica. Gli interventi si svolgeranno sulla adduttrice principale per un importo totale di 15 milioni di euro, grazie ai fondi PNRR, consentendo di superare il problema delle perdite di acqua, che al momento raggiungono il 30%.
In vista dei lavori che serviranno a potenziare l’Acquedotto Giardino, con la posa in trincea di una tubazione in ghisa DN 600 per ridurre la dispersione idrica, il Comune ha disposto delle modifiche alla viabilità in due punti diversi, per consentire la prima tranche, fino al 23 giugno. Nei giorni scorsi si è svolto il sopralluogo congiunto di Aca e Comune, con i tecnici dell’azienda acquedottistica, la polizia locale, e per l’Amministrazione ha partecipato, con gli uffici, il presidente della commissione Lavori pubblici Massimo Pastore.
La presidente dell’Aca Giovanna Brandelli parla dell’avvio del cantiere che si concluderà entro il 2025: “Da lunedì iniziano i lavori di riduzione delle perdite di acqua potabile a Pescara, con la digitalizzazione delle reti idriche che diventa realtà. Grazie ad un imponente intervento di 15 milioni di euro, fondi PNRR oltre a risorse dell’Aca, andremo a curare l’emorragia idrica delle infrastrutture che abbiamo ereditato. L’opera è molto importante e sarà fondamentale per affrontare e superare l’emergenza idrica degli ultimi anni, ma naturalmente servirà anche un uso corretto dell’acqua che ogni singolo cittadino dovrà assumere. Nei giorni scorsi con i tecnici del Comune di Pescara abbiamo effettuato diversi sopralluoghi per fare in modo che i cantieri creino pochi disagi nelle zone interessate. Il nostro intervento verrà effettuato con tre diverse squadre che lavoreranno contemporaneamente, pertanto, non verranno chiuse le strade al traffico ma ci saranno solo delle riduzioni di carreggiata. In questo momento ogni goccia vale e vale anche il sacrificio di una ridefinizione del traffico veicolare. In questi mesi lavoreremo soprattutto per la resilienza idrica del nostro sistema urbano”.
Il sindaco Carlo Masci commenta che “tra i tanti interventi che vengono realizzati in città, questo è tra i più significativi, perché è finalizzato a dare una risposta alle richieste dei cittadini sull’approvvigionamento dell’acqua da potenziare: le tante sollecitazioni alla risoluzione del problema, che si avverte sempre più anche sul nostro territorio, hanno avuto l’effetto sperato perché prende il via un progetto consistente per ridurre le perdite nell’adduttrice principale, pari al 30%. E’ una percentuale elevata, seppure più bassa della media nazionale, e se viene azzerata aumenta la disponibilità idrica, si vanno a ridurre quelle carenze che hanno colpito la città così come altri territori”.
“Il Comune ha concordato gli interventi con l’Aca per ridurre i disagi, per realizzare più cantieri, per tratti, senza chiudere le strade ma riducendo la carreggiata. Ai cittadini chiediamo di pazientare perché questi interventi sono proprio quelli che i pescaresi hanno chiesto per non subire l’emergenza idrica, e ci consentiranno di avere una rete idrica più efficiente e senza perdite”, dice l’assessore alla Viabilità Adelchi Sulpizio.
Il consigliere Pastore sottolinea che “i cantieri saranno seguiti passo dopo passo, per il ripristino del manto stradale sui vari tratti sui cui si interverrà, avendo dato diverse indicazioni e prescrizioni a chi si occuperà dei lavori”.
Ecco le modifiche fino al 23 giugno.
Nella zona del campo Rampigna è previsto il divieto di sosta e di fermata con rimozione forzata, il restringimento della carreggiata, nonché il divieto di transito pedonale sul lato mare del tratto di via Alcide De Gasperi (prospiciente il campo Rampigna) compreso tra la via Spalti del Re e piazza Martiri Dalmati e Giuliani, con il restringimento della carreggiata nel tratto di rotatoria di piazza Martiri Giuliani e Dalmati. Scatta il divieto di sosta e di fermata, poi, nel parcheggio di piazza Martiri Dalmati e Giuliani. Su entrambi i lati di via Chieti, invece, viene istituito il restringimento della carreggiata, con il divieto di sosta e di fermata con rimozione forzata, ma si procederà per tratti.
Il secondo tratto è quello di corso Vittorio Emanuele II compreso tra corso Umberto I e via Michelangelo dove la carreggiata sarà ristretta sul lato mare così come la rotatoria d’intersezione tra corso Vittorio Emanuele II e via Michelangelo e via Michelangelo fino all’intersezione con viale Giovanni Bovio. Sarà istituito il divieto di sosta e di fermata con rimozione forzata del tratto di corso Vittorio Emanuele II compreso tra corso Umberto I e via Michelangelo. Sullo stesso tratto di corso Vittorio Emanuele, lato monte, scatterà il divieto di sosta e di fermata con rimozione forzata.