Pescara. Un fondo di solidarietà da 220 mila euro, una banca di ferie solidali da 180 mila, altri centomila euro di donazioni raccolti: supera il mezzo milione di euro lo stanziamento di Coop Alleanza 3.0 per aiutare i dipendenti colpiti dall’alluvione che lo scorso maggio ha flagellato l’Emilia-Romagna.
Di questi 400mila sono già stati assegnati. Le ferie, donate dai dipendenti ai colleghi, sono servite per
permettere a chi ha subito i danni dall’alluvione di restare qualche giorno a casa e rimettere a posto quanto
possibile. Lo stesso vale per i fondi straordinari (fino a 4mila euro che nella maggior parte dei casi saranno
inseriti nella busta paga di agosto) a cui hanno contribuito cooperativa e lavoratori. Si è trattato di un aiuto
importante per persone come Maria Ausilia Ricciardelli, capo reparto grocery ipercoop Centro Leonardo di
Imola, che è rimasta due giorni bloccata al primo piano della sua casa di Castel Bolognese, senza corrente
elettrica e senza acqua corrente in attesa dell’arrivo dei Vigili del fuoco, e poi ha avuto bisogno di giorni per
sistemare un minimo. E anche come Morena Boschi, addetta Customer service a Villanova di Castenaso, che a
San Lazzaro di Savena, nel Boloegnese, che ha avuto la casa investita da una “marea d’acqua e di fango che è
rimasta per quasi tre giorni”. La loro è una storia di difficoltà ma anche di solidarietà grazie all’aiuto che è
arrivato loro dai colleghi che non solo hanno donato le ferie ma si sono presentati a casa loro ad aiutarle.
“Sicuramente – ha assicurato Boschi – la vicinanza è stata tanta. Io personalmente non me la aspettavo”.