Paglieta. L’Amministrazione comunale di Paglieta, per il secondo anno consecutivo, promuove un ciclo di cure termali presso le Terme di Popoli, in programma dal 23 giugno al 5 luglio 2025, dal lunedì al sabato, per un totale di dodici giornate.
L’iniziativa, già apprezzata dai cittadini nella precedente edizione, è rivolta in via prioritaria ai residenti del comune e prevede il trasporto gratuito giornaliero con pullman granturismo da Paglieta alla località termale e ritorno.
L’obiettivo è offrire un’opportunità concreta di prevenzione e benessere, in particolare alla popolazione anziana, attraverso un servizio accessibile e totalmente gratuito. Il servizio potrà accogliere un massimo di 30 utenti. Saranno ammessi prioritariamente i residenti muniti di prescrizione medica e che abbiano compiuto 60 anni di età alla data della domanda.
In caso di disponibilità residua di posti, potranno essere accolte anche richieste provenienti da cittadini non residenti. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 10 giugno 2025 all’ufficio protocollo del comune di Paglieta, oppure essere inviate via PEC all’indirizzo @pec.comune.paglieta.ch.it, indicando nell’oggetto: “Richiesta servizio ciclo di cure termali – Terme di Popoli – 2025”. Alla richiesta dovranno essere allegati: copia del codice fiscale, documento di identità, prescrizione medica e informativa sulla privacy firmata. In caso di domande eccedenti rispetto ai posti disponibili, sarà applicato il criterio dell’ordine cronologico di arrivo al protocollo comunale.
«Con questa iniziativa intendiamo offrire un’occasione concreta di prevenzione e cura a favore dei nostri cittadini, in particolare della popolazione più anziana. Vogliamo rafforzare la presenza del Comune accanto ai bisogni della persona, favorendo l’accesso a servizi che migliorano la qualità della vita, senza gravare economicamente sulle famiglie» ha dichiarato il sindaco Ernesto Graziani.
«È importante offrire percorsi di sostegno alla salute che siano davvero alla portata di tutti. Questo progetto risponde a una domanda reale del territorio e rafforza la nostra rete di interventi sociali a favore delle fasce più fragili» ha aggiunto l’assessora alle Politiche Sociali, Marisa Aquilante.