Sulmona. Cuccioli di orso morti nel laghetto, la Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta. I due orsetti sono stati trovati ieri all’interno dell’’invaso di innevamento artificiale di Colle Rotondo a Scanno.
Si tratta di un atto dovuto, che ha portato all’avvio di accertamenti ufficiali. L’invaso di Scanno era già stato oggetto di interventi di messa in sicurezza da parte dell’Associazione ‘Salviamo l’Orso’ nel 2021, che aveva installato quattro griglie metalliche poggiate sulle sponde dell’invaso, ma queste erano risultate scivolose a causa dei teli in plastica coperti di neve e ghiaccio. Purtroppo, le griglie erano state danneggiate dal peso della neve e del ghiaccio durante l’inverno. Considerando i risultati di quei precedenti interventi, le associazioni Rewilding Apennines e Salviamo l’Orso, insieme al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm) e al Comune di Scanno, che è responsabile della gestione dell’infrastruttura, stavano lavorando a un progetto di messa in sicurezza definitiva. Questo intervento prevedeva, tra l’altro, il rafforzamento della recinzione dell’invaso, fondamentale anche per la tutela della pubblica incolumità, poiché la recinzione presentava diversi problemi di tenuta, consentendo agli orsi di superarla e di accedere alle sponde.
Annegati due cuccioli di orso a Scanno: morti nel laghetto artificiale