L’Aquila. “Lo scenario del calo demografico in Abruzzo, registrato dall’ufficio studi della Cgia, sarebbe stato oggi ancor peggiore se non ci fosse stato l’attuale governo regionale, guidato da Marco Marsilio che con la sua lungimiranza ha da subito predisposto incisive misure programmatiche e incentivi per le nostre aree interne.
È questa – come è noto -una delle tante priorità del governo di cdx, considerata la pesante eredità acquisita anche sul fronte dello spopolamento e della fuga dei giovani. Abbiamo preso in mano un Abruzzo ‘addormentato’ e bisognoso di un energico risveglio i cui segnali in questi cinque anni sono evidenti a tutti e anche a chi, come gli esponenti del partito democratico, tenta di mistificare la realtà offuscando i propri clamorosi fallimenti.
Marinelli, commette un autogol, forse dettato dall’inesperienza politica e da un modus operandi del suo partito che trasla colpe proprie su responsabilità altrui. Ricordo l’importanza della legge regionale sullo spopolamento dei piccoli comuni montani i cui effetti – è evidente -non possono essere immediati ma che vedremo negli anni a venire, e come parallelamente si stia procedendo ad un vigoroso processo di ammodernamento delle infrastrutture per rendere il nostro Abruzzo sempre più centrale e ambito soprattutto in termini di qualità della vita. Un programma, quello del governo Marsilio che, tra sostegni alle aree interne, potenziamento infrastrutturale, unitamente a progetti di natura culturale, di innovazione tecnologica e di sviluppo imprenditoriale, pone le basi per salvaguardare le nuove generazioni, ed è riscontrabile nei fatti, quelli a cui il Pd non ha saputo mai abituare gli abruzzesi che erano rassegnati alle sole pie intenzioni di una sconclusionata precedente amministrazione regionale “.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, in replica alle dichiarazioni del coordinatore regionale del PD Daniele Marinelli.