L’Aquila. La CISL FP desidera richiamare l’attenzione sulla grave situazione del personale infermieristico del pronto soccorso, un tema già ampiamente trattato in precedenti comunicati stampa, visite ispettive e lettere inviate alla Direzione Strategica Aziendale.
Recentemente, un nuovo ordine della Direzione Generale di trasferire i locali del triage ha ulteriormente aggravato la situazione, generando malcontento e confusione tra il personale e gli utenti. Questo cambiamento ha reso i locali inadeguati e ha aumentato i ritardi, suscitando vive proteste da parte dei cittadini e portando a una crescita delle aggressioni verso il personale infermieristico.
“La gestione degli accessi e la sala d’attesa risultano inadeguate e non risolvono i problemi esistenti,” afferma il Coordinatore Sanità Pubblica. “Il personale, già sovraccarico di lavoro, non può più essere sacrificato per decisioni di un Manager che sembra non aver mai verificato l’impatto reale delle modifiche apportate.” Inoltre, a oltre due mesi dall’attivazione del nuovo locale, le recenti ondate di caldo hanno ulteriormente peggiorato le condizioni di lavoro per il personale e di attesa per gli utenti. Le promesse e i comunicati ufficiali non hanno risolto i problemi, che continuano a manifestarsi con evidenti carenze strutturali. Vincenzo Mennucci, Segretario Generale CISL FP Abruzzo Molise, aggiunge: “Le criticità del pronto soccorso richiedono un intervento urgente. Il personale infermieristico, già messo a dura prova, non può continuare a lavorare in queste condizioni precarie. È necessario garantire un ambiente di lavoro dignitoso e sicuro per tutti.” La CISL FP chiede quindi un intervento immediato per risolvere queste problematiche e garantire condizioni di lavoro dignitose per il personale infermieristico, oltre a un servizio efficiente e sicuro per gli utenti.