Lanciano. “Prendo le distanze da chi in maniera frettolosa, anche prima del consiglio comunale straordinario di ieri sull’emergenza idrica, tenuto a Lanciano alla presenza dei vertici Sasi, ha invitato il Consiglio di Amministrazione a presentare le proprie dimissioni. Non sono questi i tempi per fare demagogia politica. Al contrario sono i tempi per rimboccarsi le maniche e cercare di impiegare al meglio le risorse messe a disposizione”. Così il capogruppo della Lega al Comune di Lanciano, Paola Memmo.
“Non siamo noi consiglieri – sottolinea Memmo – a dover esprimere un giudizio di competenza, ma sarà l’assemblea dei sindaci a dover rinnovare o meno la fiducia al presidente della Sasi e al CdA. Nel frattempo, resta il malcontento di un’intera popolazione che, oggi, soffre un immobilismo ingiustificato a cui assistiamo dal 2016-2017 quando c’è stata un’altra importante crisi idrica. Prendiamo atto dei fondi a cui la Sasi ha avuto accesso con le recentissime progettualità, rimane però il quesito irrisolto, su cui tutti vorremmo avere una risposta. Ossia cosa è stato fatto sino a quando non si è insediato l’attuale Cda della società”. Riguardo al consiglio comunale straordinario di ieri, il capogruppo della Lega spiega che è stato “un confronto sicuramente acceso dal quale è emerso che, nonostante l’acqua sia elemento essenziale per la vita e unità di misura di una sana democrazia, ancora oggi, purtroppo, ci sono accessi differenziati e inadeguati sul territorio teatino”.
“Molte delle sfide legate all’emergenza siccità – fa presente – non dovrebbero conoscere confini né ideologici né territoriali. Cerchiamo, quindi, di lavorare da subito per costruire, migliorare e soddisfare i bisogni primari dei nostri cittadini. Al termine dell’assemblea è stato poi approvato un documento con i voti favorevoli di maggioranza e minoranza (solo un astenuto) con cui ci si impegna a discutere con la Sasi, in una apposita commissione, di tutte le soluzioni per fronteggiare l’emergenza. Si chiede, inoltre, alla società per la gestione del servizio idrico integrato di fornire un cronoprogramma adeguato e rispettoso dei bisogni dei cittadini. Soluzioni concrete e celeri per attuare un programma di governo a fronte di milioni stanziati per il Pnrr”.