
Lanciano. Uniti nero su bianco contro i disservizi del territorio lancianese. Così contro la crisi idrica e i disservizi gestionali della Sasi Spa di Lanciano è stata annunciata una nuova raccolta di firme, da parte di un comitato nato per iniziativa di consiglieri comunali di minoranza, sia di centrodestra che centrosinistra, cittadini ed associazioni, tra cui Ortona Class Action e l’associazione a lancianese “Marcianese che Vorrei”. Ai sindaci degli 87 Comuni soci si sollecita un maggior controllo della gestione della risorsa idrica. L’iniziativa di protesta è stata presentata oggi a Lanciano in conferenza stampa.
“E’ una petizione popolare per un servizio idrico migliore”, è stato dichiarato dai partecipanti. “La Sasi è uguale ad aumento di bollette ed inefficienza dei servizi. Tutti i cittadini che non sono disposti a subire una gestione disastrosa del sistema idrico sono invitati a dare forza a questa petizione per dare luogo ad un cambiamento di gestione e al ripristino del diritto dell’acqua”. La raccolta firme comincerà domenica 10 aprile a Lanciano, Vasto, Cupello, Colledimacine, Ortona, Casalbordino, Lama dei Peligni, Fossacesia, Castel Frentano. In crescita i Comuni aderenti all’iniziativa.

