Navelli. Cresce l’attesa per gli abbinamenti del 42esimo palio degli Asini a Navelli. L’estrazione dei nominativi, destinati a formare le squadre delle 9 contrade, si avrà sabato sera alla mezzanotte, proprio durante la sagra dei ceci e dello zafferano.
La cerimonia, alla presenza delle autorità e degli organizzatori, prevede l’estrazione del nome dello scudiero, solitamente una donna, e dell’asinaro che si occuperà di tenere le redini del somaro. Il palio vero e proprio prenderà il via domenica 18 agosto con il corteo storico che partirà alle ore 17:00 dalla zona dei Map per recarsi al campo di gara.
L’iniziativa abbinata alla Sagra dei Ceci e dello Zafferano in programma per domani 17 agosto e domenica 18, ha visto l’adesione delle otto storiche contrade, più la nona, Contrada Canada, destinata a rappresentare gli emigrati di Navelli e in particolare il Navelli Social Club di Toronto che sono: ru’ spedale, San Puline, Ru’ ponte, Le spiagge, Via r’ prete, La piazza, La torr’ e Ru’ busc’. “Il palio rappresenta un momento ironico e divertente dello spirito più genuino dell’Abruzzo interno”, ha detto il sindaco di Navelli Paolo Federico, “nato nel 1980 come imitazione irriverente delle più blasonate manifestazioni equestri, quest’anno si è arricchito di una nuova contrada destinata a rafforzare il legame tra gli emigrati e il nostro comune. Voglio fare gli auguri a tutte le nove contrade affinché vinca il migliore, sono sicuro che ne vedremo delle belle”. Come da tradizione il palio avrà inizio con il corteo in abiti medievali e tradizionali con i colori di Navelli, rosso e bianco, i musici e sbandieratori del gruppo storico “Città di L’Aquila” e soprattutto tantissimi bambini che attraversano il centro del paese. “Il palio è un susseguirsi di situazioni paradossali con gli asini che danno filo da torcere a scudieri e asinari”, ha detto il presidente della pro-loco Giuseppe Giampietri, “un divertimento assicurato per ogni età che non mancherà di divertite tutto il pubblico”. In particolare, ogni asino è accompagnato da una scudiera e da un asinaro che avranno l’arduo compito di far correre trecento metri al somaro. Durante la corsa è proibito usare qualsiasi forma di violenza per incitare gli asinelli e dunque il compito di farli arrivare alla metà è ardito. La corsa deve essere ripetuta per tre volte e, una volta incoronato il vincitore la serata prosegue festeggiando in piazza con spettacoli e piatti della tradizione a base di ceci di Navelli, presidio slow-food, e zafferano dell’Aquila DOP.