Pescara. Angeli del Mare Rescue Italy FISA. Primi salvamenti in acqua estate 2025 tra Pescara, Margherita di Savoia e Mattinata.
Nei giorni scorsi sono stati effettuati i primi salvamenti in acqua della stagione estiva 2025 tra Pescara e Margherita di Savoia. La stagione balneare è appena iniziata per gli Angeli del Mare Rescue Italy FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) ogni giorno operativi su molte spiagge italiane in situazioni d’emergenza, di sicurezza e salvamento. Allo stesso tempo riprende l’azione di sensibilizzazione ai pericoli del mare, troppo spesso sottovalutati dai bagnanti che poi si ritrovano in situazioni di pericolo per la loro stessa vita. Ringraziamo la Guardia Costiera per il pronto intervento a ogni operazione di salvataggio.
Cosimo Manna, Anna Martire e Simone, bagnini Angeli del Mare Rescue Italy FISA: “Nei primi giorni di giugno, a Margherita di Savoia (Barletta), un ragazzo faceva kitesurf entro le boe rosse, quando è calato il vento e la vela è caduta in acqua, portando un intorcigliamento attorno alla caviglia sinistra del giovane e costringendo il bagnante ad andare sott’acqua, quindi bevendone. Noi in servizio alla spiaggia P3-P2 siamo prontamente intervenuti tuffandoci per andare a bloccare la vela e recuperando il giovane pericolante. Cosimo e Anna in acqua e Simone coordinando l’operazione di salvataggio da terra. Soccorso il giovane fisicamente e moralmente, accertate le condizioni del pericolante per fortuna buone.”
Mattia Serra, bagnino Angeli del Mare Rescue Italy FISA: “Venerdì 13 giugno, ero di servizio sulla mia postazione concessione n.19 Les Paillotes di Pescara, quando, verso le 11:20 noto un uomo sulla 40ina agitarsi vistosamente in acqua a una 60 di metri dalla battigia e chiedere aiuto. Sono immediatamente partito con l’operazione di soccorso e una volta raggiunto ho notato il forte stato di panico in cui si trovava e ho provveduto a recuperarlo. Una volta arrivati a riva, tranquillizzato e scrampizzato ho avviato le procedure di soccorso chiamando 118 prontamente giunto per i dovuti accertamenti. Ho effettuato il salvataggio con nuoto operativo per raggiungere il pericolante e una volta afferrato il suo braccio e fatto da “galleggiante” l’ho recuperato con apposita tecnica, arrivato a riva ho trattato il crampo alla gamba dove lamentava dolore e l’ho stabilizzato.”
Alejandra Almada, bagnina Angeli del Mare Rescue Italy FISA: “Sabato 14 giugno, sulla spiaggia di Mattinatella (Foggia) sembrava tutto tranquillo, quando mi sono accorta che una coppia si allontana dalla riva lasciando incustodita una bimba di soli 2 anni. La piccola vedendo i genitori nuotare, ha provato a farlo anche lei tuffandosi in acqua. Fortunatamente, intuendo la situazione di pericolo, sono corsa in direzione della bambina, e mi sono tuffata per tirarla su senza esitazione evitando il peggio. La piccola Nadia, siciliana nata a Palermo da genitori stranieri, stamattina al lido azzurro ha incontrato il suo angelo del mare. Subito dopo siamo intervenuti su una donna incinta che ha avuto l’apertura delle acque e l’abbiamo soccorsa fino all’arrivo dell’ambulanza. Di seguito è nato un bellissimo bambino.”
Matteo d’Onofrio, bagnino Angeli del Mare Rescue Italy FISA: “Sabato 14 giugno, sulla spiaggia presso lo stabilimento Le Canarie di Pescara, stavo camminando in acqua, quando ho visto un anziano signore che aveva difficoltà. Nonostante l’acqua bassa, nuotava annaspando e non riusciva a rialzarsi. Lo abbiamo aiutato, sembrava spaesato e un pochino confuso ma comunque cosciente e rispondeva. È arrivato anche un infermiere che ha dato la sua pronta disponibilità a controllare i battiti del polso. Ci ha consigliato di farlo sedere all’ombra e di chiamare il 118 per accertarsi che l’anziano stesse bene, nonostante fosse cosciente parlava con noi in maniera leggermente confusa. Al loro arrivo i medici hanno eseguito i loro test e hanno detto che poteva essere una leggera ischemia transitoria, consigliando di andare in ospedale per accertamenti.”
Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Rescue Italy FISA: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della FISA Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”