Pescara. Scendono i casi e gli ingressi nelle unità di terapia intensiva, scende anche la curva dei decessi, che ha superato il picco, e ci sono inoltre segni iniziali di decrescita della percentuale dei positivi ai test molecolari: lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio Nazionale.
“Passato il picco del 6 gennaio e il successivo modesto aumento, da tre giorni la percentuale dei positivi ai test molecolari mostra iniziali segni di diminuzione, con un valore medio attuale del 20% circa”, osserva l’esperto.
“L’incidenza dei positivi totali continua a scendere”, aggiunge “e i dati della settimana scorsa hanno rivelato che il picco è stato raggiunto il 14 gennaio, in accordo col periodo già previsto, ma in disaccordo con le previsioni fatte in ambito medico, che si aspettavano il picco a fine gennaio”. Prosegue intanto la discesa della curva degli ingressi giornalieri in terapia intensiva, dopo il picco raggiunto l’11 gennaio, e “l’analisi delle differenze settimanali della curva dei decessi conferma la previsione che il picco sarebbe stato raggiunto la settimana scorsa. Con ì dati aggiornati a ieri, il picco è localizzato al 26 gennaio, e con quelli dei prossimi giorni”, conclude Sebastiani”, sarà possibile una localizzazione più precisa. La settimana scorsa ci sono stati in media 375 decessi al giorno”.