Pescara. Già nel mese di marzo, tenuto conto del grande sforzo profuso dal personale in divisa per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, la segreteria regionale della polizia di stato si era rivolta al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, chiedendo l’attivazione di un protocollo sanitario ad hoc per i poliziotti abruzzesi.
Successivamente, anche in seguito a un intervento a rischio effettuato dai poliziotti della squadra
volanti di Pescara il 14 aprile scorso, la segreteria provinciale della polizia di stato di
Pescara aveva interessato nuovamente il presidente della Regione per sottoporre a tampone
nasofaringeo il personale coinvolto nell’episodio e sollecitare l’adozione del protocollo sanitario ad
hoc richiesto dalla segreteria regionale.
Nella circostanza, anche grazie al diretto impegno del consigliere regionale Guerino Testa,
che si è fatto sin da subito diretto latore della richiesta, è stato possibile sottoporre a tampone gli
operatori coinvolti, che fortunatamente sono risultati tutti negativi. In quell’occasione, inoltre, lo stesso consigliere garantiva il suo impegno per l’attivazione dello screening epidemiologico e, effettivamente, da alcuni giorni, il personale della questura di Pescara è stato informato della possibilità di aderire volontariamente alla sottoposizione a test diagnostici per Sars-Cov-2 mediante esecuzione di tampone nasofaringeo.
A tal proposito, nel rinnovare la gratitudine per l’attenzione rivolta al personale in divisa, dimostrata
anche nella distribuzione dei D.P.I., auspichiamo che al più presto il medesimo protocollo possa
essere esteso all’intero territorio regionale e che, quanto prima, sia possibile effettuare anche
un’indagine sierologica.