L’Aquila. Atteso nella prima settimana di maggio il picco dell’incidenza dei casi di Covid-19 in India, mentre è in decrescita il Brasile, dove la curva dell’epidemia è scende rapidamente. In Europa invece Francia e Germania hanno già raggiunto il picco, ma la curva sta continuando a salire in cinque Paesi.
Questo quanto indicano le analisi e le stime dei dati relativi ai casi positivi al virus SarsCov2 in alcuni Paesi, fatta dal matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac).
“Dopo la fase di crescita esponenziale con tempo di raddoppio degli incrementi di circa 10 giorni, l’India ha frenato la crescita grazie alle misure restrittive e dovrebbe raggiungere il picco della curva dell’incidenza media durante la prima settimana di maggio”. Il valore attuale dell’incidenza, ora, è di circa 29 casi al giorno per 100.000 e, considerando la numerosa popolazione del Paese, il valore assoluto è di oltre 400.000 casi.
“Gli Stati confinanti, Pakistan e Bangladesh”, prosegue Sebastiani, “hanno subito una fase di crescita esponenziale con tempi di raddoppio degli incrementi di circa 9 e 11 giorni rispettivamente e hanno già raggiunto il picco dell’incidenza media, che ora è in decrescita. Ancora in fase di crescita esponenziale invece il Nepal, con tempo di raddoppio degli incrementi pari a 5 giorni circa, uguale a quello dell’ultima espansione epidemica in Italia e nel Regno Unito”.
In Brasile la curva dell’epidemia è in decrescita, con un valore attuale di circa 29 casi al giorno per 100.000 abitanti. Mentre in Europa la curva dell’incidenza media è in crescita in cinque Stati: in Svezia con 58 casi al giorno per 100.000 abitanti, nei tre Stati confinanti Lituania (43), Lettonia (33) e Bielorussia (13) e in Spagna (19).
“Grazie alle misure restrittive”, aggiunge il professore, “oltre alla Francia (41), anche la Germania (24) da una settimana circa sembra aver raggiunto il picco”. Picco alle spalle e incidenza media in calo anche per Turchia (51), Croazia (50) e Olanda (44). “Il valore più basso dell’incidenza media attuale è raggiunto dal Regno Unito (3), condizione in cui si possono effettuare le riaperture in sicurezza, al contrario del nostro Paese dove il valore attuale è di circa 21 casi al giorno per 100.000 abitanti”.