Pescara. La possibilità di effettuare tamponi o di stampare il Green Pass con il solo codice fiscale: sono attività “che avrebbero potuto tranquillamente essere fatte anche in parafarmacia, ma che inspiegabilmente vengono negate a queste realtà e ai cittadini che vi si riforniscono” .
Lo denuncia in una nota Davide Giuseppe Gullotta, presidente della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane (Fnpi). “È inspiegabile -aggiunge Gullotta- l’atteggiamento di chiusura, a cui stiamo assistendo in questo periodo, da parte della classe politica, non su ulteriori liberalizzazioni o ampliamenti dei farmaci dispensabili, ma meramente su semplici servizi che i farmacisti di parafarmacia sono perfettamente preparati ed organizzati per poter erogare”.
“La stampa del Green Pass -sottolinea – avviene con un click, i software in parafarmacia sono gli stessi che in farmacia, ma stranamente le parafarmacie non sono abilitate. Inspiegabile è che i nostri appelli, comunicati, pec e richieste ufficiali, cadano totalmente nel vuoto. Il nostro continuo invito a sfruttare maggiormente i farmacisti
di vicinato ed essere inclusi nei servizi a beneficio del cittadino viene totalmente ignorato”.