L’Aquila. Sulla spinta dell’ondata estiva causata da Omicron, continua a crescere rapidamente la vendita dei test Covid in farmacia, rimbalzati ai valori che tornano come quelli dello scorso febbraio. Nell’ultima settimana di giugno si sono spesi quasi 14 milioni di euro a fronte dei 15 milioni della prima settimana di febbraio 2022.
È quanto apprende l’ANSA consultando un report relativo alla 26/ma settimana del 2022, elaborato da Iqvia, provider specializzato nell’elaborazione e nell’analisi dei dati in ambito sanitario e farmaceutico. Nei primi sei mesi del 2022, il giro d’affari dei test Covid in farmacia sfiora i 331 milioni di euro. Nella settimana che va dal 27 giugno al 3 luglio la crescita in termini di valori è stata del 50% rispetto alla settimana precedente e del 536% rispetto alla stessa settimana del 2021, quando i test in farmacia avevano da poco iniziato a prendere piede.
Rispetto a esattamente un anno fa si conferma il calo di vendite di igienizzanti per mani e mascherine, pari a -29% e -39% i valori derivanti dalle vendite di questi due presidi di protezione, sono però in crescita se si confronta il dato con la settimana precedente, rispettivamente con il +18% e +31%.