L’Aquila. Premialità covid, siglato l’accordo tra le rappresentanze sindacali dell’area del comparto e la Direzione della Asl provinciale dell’Aquila sui criteri di ripartizione delle risorse assegnate all’Azienda nell’ambito della ripartizione regionale e nazionale per i medici e gli operatori in prima linea nella emergenza coronavirus della scorsa primavera.
“Si tratta di un accordo importante perché riferito al riconoscimento dell’eccezionale attività svolta dal personale dipendente a tempo determinato e indeterminato e a quello in somministrazione lavoro del comparto Sanità nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19” si legge in una nota della Cisl. Le risorse economiche per le quali sono stati fissati i criteri di ripartizione, si riferiscono a due voci: 1 milione 933 mila euro per il trattamento accessorio (indennità per malattie infettive, straordinario e tempo aggiuntivo di vestizione e svestizione), 1 milione 688 mila euro alla produttività per premialità aggiuntiva. Il fondo produttività viene ripartito in tre fasce, in base all’esposizione al rischio: fascia A (40,00 euro giornalieri) per il personale dei presidi ospedalieri direttamente e
continuativamente coinvolti con il virus; fascia B (20,00 euro giornalieri) per quelli occasionalmente coinvolti con il virus; fascia C (5,00 euro giornalieri) per il personale di supporto assegnato alle unità operative di fascia A e B.
A beneficiare del premio saranno il personale del ruolo sanitario, gli ausiliari, gli operatori tecnici addetti all’assistenza, gli operatori socio-sanitari, gli autisti di ambulanza, gli assistenti sociali, il personale amministrativo e tecnico chiamato a prestare servizio di supporto alle attività correlate allo stato di emergenza. Nello specifico, in fascia A sono state collocate per il Presidio di L’Aquila, Pneumologia, Malattie Infettive, Terapia Intensiva, Medicina, Pronto Soccorso, 118, Radiologia e Laboratorio Analisi; per il Presidio di Avezzano, Malattie Infettive, Pronto Soccorso, Radiologia e Laboratorio Analisi; per il Presidio di Sulmona Terapia Intensiva, Pronto Soccorso, Laboratorio Analisi e Radiologia; per il Presidio di Castel di Sangro il Pronto Soccorso; per il Territorio il Servizio 118. In fascia B sono state collocate per il Presidio di L’Aquila la Riabilitazione Covid attivata il 25 aprile 2020, l’Ostetricia, neonatologia e T.I.N.; per il Territorio il SIESP e l’USCA; In fascia C, il personale sanitario, amministrativo e tecnico assegnato alle UU.OO. individuate nelle fasce A) e B) per l’attività di supporto prestata nell’emergenza Covid-19, il S.I.E.S.P., la Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, la Farmacia Ospedaliera, l’U.O. del Medico Competente, il SPP ed i servizi Tecnico – Manutentivo.
Le organizzazioni sindacali firmatarie rivendicano “l’importante accordo sottoscritto presso la Asl 01 Abruzzo in quanto è evidente che ha prevalso il senso di responsabilità. Non sottoscrivere oggi i criteri avrebbe comportato il rischio concreto di non dare il giusto riconoscimento economico a chi si è speso in prima linea”