Pescara. Il tasso di mortalità relativo alla popolazione sopra i 5 anni, nel periodo 18 febbraio-20 marzo, per i non vaccinati è di circa dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (3 decessi per 100.000 abitanti) e risulta circa cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 4 mesi (34 decessi contro 7 per 100.000 abitanti). Per i ricoveri in terapia intensiva nel periodo 25 febbraio-27 marzo il tasso nei non vaccinati è di circa sette volte più alto rispetto ai vaccinati
con dose aggiuntiva/booster (1 per 100.000 abitanti).
L’analisi dell’istituto superiore di sanità sull’impatto della vaccinazione anti-Covid nel prevenire infezioni, ricoveri e decessi, evidenzia inoltre che i non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di quattro mesi hanno un tasso di ricoveri di 4 volte più alto (8 ricoveri rispetto a 2 per 100mila abitanti) sempre nella popolazione sopra i 5 anni per il periodo dal 25 febbraio al 27 marzo. Per quanto riguarda il tasso di ospedalizzazione per gli over 5 (25 febbraio 27 marzo) per i non vaccinati (127 ricoveri per 100.000 abitanti) risulta circa tre volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da quattro mesi (41 ricoveri per 100.000 abitanti) e circa cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (26 ricoveri per 100.000 abitanti). Sul fronte della campagna vaccinale al 13 aprile, riferisce l’Iss nel suo report esteso pubblicato oggi, sono state somministrate 136.217.649 dosi (47.297.035 prime dosi, 49.813.102 seconde/uniche dosi e 39.107.512 terze dosi. Nella fascia 5-11 anni, in cui la vaccinazione è iniziata il 16 dicembre 2021, al 13 aprile si registra una copertura con una dose pari a 3,6% e con due dosi pari a 33,9%.

