L’Aquila. Campanello d’allarme Covid pronto a partire. Questo quanto dichiarato da Americo Cicchetti, direttore di ALTEMS ( Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari). I casi, spiega Cicchetti, “stanno risalendo e quindi iniziamo a vedere anche un effetto sui tassi di mortalità e questo è molto preoccupante, per cui il messaggio è ‘interveniamo adesso’ perché il trend potrebbe crescere ancora”. “Se non si fanno interventi e la variante del virus è la stessa è chiaro”, rileva, “che il trend che abbiamo visto in queste ultime tre settimane potrebbe continuare. I trend non si cambiano se non si fanno interventi, quindi quel tasso del 20% in più della mortalità ogni settimana potrebbe essere lo scenario più probabile in assenza di interventi”.
Gli interventi, sottolinea Cicchetti, “possono essere molteplici, più o meno aggressivi, ma la decisione è più politica che tecnica. L’intervento più aggressivo è il lockdown e il rientro nelle fasce di colore, gli interventi meno aggressivi partono invece dall’ipotizzare ad esempio uno sdoppiamento delle limitazioni a seconda della vaccinazione fatta. L’idea del green pass 2g alla tedesca, per guariti e vaccinati, potrebbe essere una via di mezzo”. L’altra via, rileva, “che potrebbe farsi strada, è quella della vaccinazione obbligatoria”. Tuttavia, la via “attualmente più semplice da attuare è accelerare molto sulle terze dosi, pertanto bisogna riattivare gli hub vaccinali disattivati, chiaramente con uno sforzo organizzativo e logistico”.
In sintesi, afferma, “la prima opzione è quindi utilizzare di nuovo le fasce di colore per il rischio nei diversi territori, la seconda è l’obbligo di vaccino, la terza è non rendere obbligatorio il vaccino ma accelerare le terze dose facendo investimenti sugli hub vaccinali”. Tuttavia, conclude Cicchetti, “l’obbligo vaccinale tout court lo terrei come ultima opzione perchè rischia di esacerbare molto le posizioni, mentre è preferibile creare degli incentivi con green pass differenziati per creare una spinta forte alla vaccinazione. L’obbligo può invece essere ampliato solo per alcune categorie”.