Chieti. Nove donne in attesa, positive al Covid-19 e non vaccinate contro il Coronavirus, prossime al parto, si trovano nell’unità operativa di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Chieti, diretta dal Marco Liberati.
Un’altra donna positiva ha partorito proprio questa mattina, il bambino è in buone condizioni ed è assistito dalla Neonatologia e terapia intensiva neonatale diretta da Diego Gazzolo.
“Il Covid-19 in gravidanza mette a rischio le mamme e gli stessi neonati – spiega Liberati, il quale rivolge un pressante invito alla vaccinazione -. Tutte le società scientifiche di ginecologia e ostetricia, il Ministero della salute e gli studi condotti fin qui evidenziano che il vaccino è sicuro e rappresenta una barriera fondamentale allo sviluppo della
malattia e delle sue complicanze. Non è sufficiente stare al riparo dentro casa – aggiunge Liberati – , la variante Omicron ha una capacità di diffusione incommensurabilmente più elevata rispetto alle altre forme. Tant’è che finora non avevamo mai dovuto fronteggiare tanti casi in contemporanea”.
Altre cinque donne positive avevano partorito prima di Natale: per una di loro, non vaccinata, era stato necessario fare ricorso alla respirazione assistita. Sono intanto stazionarie le condizioni di uno dei due neonati di appena 28 giorni ricoverati da ieri mattina nella Terapia intensiva neonatale di Chieti, mentre il gemello appare in miglioramento. Per le donne positive, nel policlinico di Chieti è previsto un percorso Covid-19 separato dalle altre puerpere : a loro è dedicata un’area del blocco operatorio Covid-19.


