Sebbene in assoluto i nuovi casi siano in diminuzione, la proporzione di casi di infezione da virus SARS-CoV-2 causati da varianti delta e kappa (la seconda faceva parte della famiglia della variate delta ed e’ ora distinta) è in aumento in Italia. Lo indica la bozza di monitoraggio settimanale IssMinistero della Salute.
La maggior parte di questi casi è attribuibili a focolai circoscritti in varie parti del paese. I tecnici nel documento chiedono, visto l’aumento dei casi anche in paesi con alta copertura vaccinale, un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi e un’elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli.
Tutte le Regioni e le province autonome sono a rischio basso e nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 3% (la soglia critica e’ il 30%) con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 362 (22/06/2021) a 240 (29/06/2021).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente e si attesta al 3% (soglia critica 40%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 2.289 (22/06/2021) a 1.676 (29/06/2021). I dati sono nella bozza di monitoraggio Covid Iss-Ministero Salute.