L’Aquila. A partire da domani saranno in fuzione nell’area peligno-sanguina le Unità Speciali di continuità assistenziale (USCA), istituite negli ospedali della provincia dell’Aquila di Sulmona e Castel di Sangro, chiamate a visitare a domicilio pazienti positivi al covid o con sintomi sospetti. Le due Usca sono compiste da 4 medici e saranno in servizio dalle 8 alle 20. Garantiranno l’assistenza domiciliare di pazienti Covid in isolamento fiduciario oppure di persone che riferiscono sospetti sintomi del virus. Secondo le procedure, saranno i medici di base, i pediatri ed i medici di continuità assistenziale (ex guardie mediche), che seguono da vicino i singoli casi del territorio, a segnalare alle Unità speciali di continuità assistenziale le persone che hanno bisogno di assistenza a domicilio.
Da quel momento in poi il paziente covid o sospetto tale, verrà preso in carica e seguito passo dopo passo,fino a quando sarà necessario in base alla valutazioni dei medici. Il nuovo servizio di assistenza medica a domicilio, fondamentale nell’attuale fase dell’emergenza, fa capo a Salvatore Scuotto, direttore delle cure primarie area peligno sangrina e ad Agata Arquilla, direttore facente funzione dei distretti sanitari area peligno-sangrina e si avvale del prezioso contributo del Dipartimento di Prevenzione.
Fondamentale, per l’avvio della nuova attività, l’impegno di tutto il personale che lavora nei distretti sanitari del comprensorio peligno-sangrino.