Scanno. È lo scrittore Peter Handke il vincitore della 43esima edizione del Premio Scanno, sezione Letteratura. Nato inizialmente come riconoscimento letterario per iniziativa di Riccardo Tanturri de Horatio, professore universitario di Lingua e Letteratura Italiana, scrittore, poeta e giornalista, il Premio Scanno presto moltiplica le sue sezioni toccando ogni settore multidisciplinare del panorama culturale italiano. Nello storico auditorium Guido Calogero davanti a un parterre d’eccezione sono state premiate tante personalità d’eccellenza: la giornalista e conduttrice Licia Colò, per l’ecologia; il compositore Michelangelo Lupone, per la musica; il costituzionalista Enzo Cheli per il premio Diritto; Piero Barucci, già ministro del Tesoro, per l’economia; Giovanni Monteleone, per la medicina; Enzo Vinicio Alliegro per l’ antropologia; Lucrezia Bisignani per il premio Valori; Francesco Cassano per la sociologia. Il Premio Opera Prima è andato ad Alessandra De Nicola per il suo libro sulla figura del giornalista Mario Borsa e sull’importanza della libertà di stampa. Il Premio Speciale alla Fondazione ICEF (International Court of the Environment Foundation), mentre le due Menzioni Speciali vengono assegnate a Neria De Giovanni e a Giuseppe Maria Pignataro. La Fondazione Tanturri, guidata da Alessandra Schoenburg Tanturri e da Manfredi Tanturri de Horatio ha creato anche quest’anno uno scenario suggestivo nel centro del paese. Referente culturale del Premio, come ogni anno, il sociologo Paolo De Nardis. Quest’anno il Premio Scanno ha ricordato Carlo Azeglio Ciampi, ex presidente emerito della Repubblica e governatore della Banca d’Italia, scomparso lo scorso 16 settembre, nonché presidente onorario del Premio Scanno. In sua memoria la soprano Aleksandra Lazic, prima donna del Teatro dell’Opera di Belgrado, accompagnata al pianoforte dal maestro Rosario Pignatelli, ha eseguito l’Ave Maria di Shubert. Ha presentato la cerimonia di premiazione la nota conduttrice televisiva Paola Saluzzi. @baldaroberta