L’Aquila. Un problema che in molti si pongono ma che non ha ancora trovato reale soluzione, nonostante l’avvio della stagione estiva alle porte. Per quanto riguarda le vaccinazioni nei luoghi di vacanza: “Tutto deve passare da un accordo tra le Regioni perché ci deve essere ovviamente una compensazione delle dosi. E’ inoltre anche necessaria una condivisione dei dati da parte delle Regioni e questo presenta delle difficoltà dal punto di vista organizzativo anche perchè si hanno piattaforme diverse. Tuttavia se le Regioni trovano un accordo ed un percorso condiviso non c’è alcun ostacolo”.
Lo sottolinea all’ANSA il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. “L’importante”, prosegue Costa, “è che non andiamo a complicare i processi ma ad agevolarli”. Bisogna considerare, ha sottolineato il sottosegretario della Salute che: “Una parte dei cittadini, con il prolungamento della seconda dose, sono in grado di organizzarsi. Poi ci sono cittadini che fanno vacanze di lungo periodo ad esempio nelle seconde case, e in questo caso la soluzione c’è, ovvero la residenza temporanea facendo riferimento alle asl. Rimane fuori una terza fascia di turisti per i quali, appunto, tutto deve passare da un necessario accordo tra le regioni”.