Chieti. Arci provinciale di Chieti, Stazione Ornitologica Abruzzese e Forum H2O hanno inoltrato stamane una diffida inviata alla Provincia di Chieti per fermare l’iter di approvazione del regolamento per la Via Verde della Costa dei Trabocchi che rischia di trasformare la più bella ciclabile in un mercato ambulante di 40 km.
“Se venisse approvato questo regolamento – proseguono – praticamente si consentirebbe un’occupazione diffusa e capillare, con strade, chioschi, chioschetti, bancarelle e chi ne ha più ne metta lungo tutto il tracciato. Un’operazione miope che, trasformando la “via verde” nella “via delle bancarelle”, stride con la valenza internazionale del più importante progetto turistico della nostra regione”.
“L’iniziativa si pone in palese contrasto con le norme della Legge regionale 5 del 2007 “Disposizioni urgenti per la tutela e la valorizzazione della Costa Teatina”, che destinano “a verde” l’intero sedime dell’ex tracciato ferroviario e prevedono un preciso iter per l’approvazione di un programma di tutela e utilizzo delle aree. Inoltre il procedimento attivato dalla provincia è, a parere delle associazioni, illegittimo anche per la mancanza di procedure partecipative e valutative pubbliche”.