“È vero che molti erano assenti quando all’inizio della pandemia l’Italia ha avuto bisogno di aiuto. Ed è vero, l’Unione ora deve presentare una scusa sentita all’Italia, e lo fa. Ma le scuse valgono solo se si cambia comportamento. C’è voluto molto tempo perché tutti capissero che dobbiamo proteggerci a vicenda. Ma ora la Ue è il cuore pulsante della solidarietà, è in piedi per aiutare chi ha più bisogno”.
Con queste dichiarazioni pronunciate durante il suo intervento al Parlamento europeo, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, si è di fatto scusata con l’Italia e gli italiani legittimando nel merito le richieste e prese di posizione del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.
Una presa di posizione evidente e netta che arriva dopo interminabili settimane di trattative che hanno visto, anche e soprattutto, spiccare gli egoismi di alcune nazioni di fronte alle ore drammatiche che altre, come Italia o Spagna, stavano vivendo. E vivono tutt’ora. “Un importante atto di verità che fa bene all’Europa e alla nostra comunità”, ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sul proprio profilo Facebook.