L’Aquila. Sale all’80% il computo totale dei vaccini somministrati – in relazione alla fornitura concessa – in Abruzzo. Un dato che lascia soddisfatti, nonostante nelle settimane addietro si è avuto qualche ritardo di troppo e alcune lungaggini che hanno portato più di un cittadino a lamentare una scarsa organizzazione del servizio offerto. Ad oggi però sono 31.180 i vaccini effettuati, su 38.680 messi a disposizione delle asl provinciali.
E’ importante proseguire su questa strada e lavorare per avere ulteriori approvvigionamenti. L’Abruzzo da ieri, lunedì 1 febbraio, è zona gialla, ma l’appello, unanime, è quello di non abbassare la guardia. Questi i dati delle ultime 24ore.
Sono stati individuati 402 nuovi casi positivi su 3750 tamponi molecolari e 10178 test antigenici effettuati. Si tratta del dato più alto degli ultimi trenta giorni: il record del mese è del primo gennaio, con 410 contagi.
I nuovi casi, di età compresa tra 5 mesi e 93 anni, sono così distribuiti: 59 in provincia dell’Aquila, 100 in provincia di Chieti, 145 in provincia di Pescara, 86 in provincia di Teramo e 12 residenti fuori regione o con residenza in accertamento. La località più colpita è Pescara, con 64 nuovi casi.
Oggi in Abruzzo ci sono state 5 vittime. I guariti sono 207 (30892 in totale). Gli attualmente positivi sono 10487 (+370 rispetto a ieri). I ricoverati in area medica diminuiscono di 6 unità (ora sono 383), mentre i ricoverati in terapia intensiva aumentano di 3 unità (sono 46, il valore più alto da metà dicembre a oggi). Al momento è occupato il 24,34% dei 189 posti letto di terapia intensiva disponibili nelle quattro Asl. Le persone in isolamento domiciliare sono 10058 (+373).