Roma. Circa una persona su cinque ha disturbi psichiatrici tra 14 e 90 giorni dopo la diagnosi di Covid-19. È questo il dato principale che risulta da un’ampia ricerca con uno studio su 69 milioni di cartelle cliniche delle quali 62.354 con diagnosi di Covid-19, condotta dal Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Oxford (USA), pubblicata sulla rivista The Lancet Psychiatric.
“Un dato scientifico di grande rilevanza – commenta Massimo Cozza, psichiatra e direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Roma 2, il più grande dipartimento di salute mentale metropolitano d’Italia con un bacino d’utenza di circa 1,3 mln di abitanti – che conferma, a fronte della nuova diffusione della pandemia nel nostro paese, la necessità di implementare la capacità di risposta della rete pubblica della salute mentale delle Asl”.