L’Aquila. Il ministro Speranza nel suo intervento con le regioni ha sottolineato come “i dati europei siano in significativo peggioramento”. È quanto si apprende da fonti accreditate. “La situazione – ha aggiunto Speranza- non può essere sottovalutata. Lavoriamo insieme tempestivamente ad anticipare le restrizioni per evitare una nuova forte ondata”. L’introduzione della zona bianca è un “segnale per il futuro”. E’ quanto avrebbe detto, secondo quanto si apprende, il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso dell’incontro con le Regioni, i Comuni e le province. Nella zona bianca si entrerà in base ad una serie di condizioni: tre settimane di fila con un’incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti, Rt sotto l’1 e rischio basso.
Il ministro ha fatto una sintesi dei provvedimenti che entreranno in vigore dal 16: nuove soglie per l’ingresso nelle fasce – si va in zona arancione con RT 1 o con un rischio complessivo alto, si va in zona rossa con Rt 1.25 – divieto di spostamento tra le regioni anche gialle, con le deroghe già previste, proroga dello stato d’emergenza fino al 30 aprile, limite di due persone per andare a trovare a casa parenti o amici una volta al giorno.