Bisogna adottare al più presto nuove misure restrittive come quelle del Natale scorso per riuscire a ridurre il numero delle morti per Covid-19 in Italia, che negli ultimi 30 giorni sono state 13.376, “in pratica pari a quelle provocate da 22 terremoti dell’Aquila sommate a quelle di 22 terremoti di Amatrice”. Lo rileva il matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac).
Considerando inoltre che “la vaccinazione degli over 80 è iniziata in ritardo”, secondo Sebastiani “per ridurre presto la mortalità in Italia sarebbe opportuno introdurre delle misure restrittive analoghe per tipo e durata a quelle di Natale-Epifania. Allora la percentuale dei positivi calò dal 13% del picco dei primi di gennaio all’8%, al valore attuale”.
Con misure come queste, prosegue, si avrebbero conseguenze positive anche sulla percentuale dei contagiati, che “potrebbe scendere al 3%”. In questo modo, secondo l’esperto, “riprenderemmo il controllo del tracciamento e quindi successivamente potremmo rimanere per un periodo molto più lungo con misure restrittive più blande, con vantaggi dal punto di vista sociale ed economico”.