L’Aquila. Quando finirà l’emergenza coronavirus in Abruzzo? Ce lo rivela uno studio italiano che ha suddiviso il territorio nazionale in tre fasce, collocando l’Abruzzo in quella del Centro (linea di colore rosso). Uno studio che viene aggiornato quotidianamente e che fissa la discesa tra due giorni, e cioè proprio a Pasqua.
Si tratta di uno studio sulla diffusione dell’epidemia Covid19 di Luigi Brugnano del Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Firenze e Felice Iavernaro dell’Università degli studi di Bari, e si basa sui dati disponibili dalla Protezione Civile, che vengono aggiornati quotidianamente (linea continua con simboli più: previsione; cerchi: dati osservati ) utilizzando un modello “Sir” standard. Un modello multiregione (mrSIR) , a partire dal 21 marzo.
Per questo modello, hanno diviso l’Italia in 3 macroregioni , a seconda dell’insorgenza dell’epidemia e della geografia:
nord ( Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino, Valle d’Aosta, Veneto),
centro (Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria),
sud e isole ( Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia),
le cui linee sono di colore blu, rosso e ciano , rispettivamente, mentre quella nera è quella cumulativa (nazionale).
Il picco è contrassegnato solo per quello cumulativo (colorato in nero) ma, come si può vedere, in ogni macroregione può verificarsi un picco diverso. Inoltre, va sottolineato che i dati per le macroregioni rosse e ciano sono meno accurati, per una previsione, di quelli della regione blu.

