Roma. La dottoressa Patrizia Popoli presidente della Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dichiarato che il limite d’età del vaccino AstraZeneca potrebbe essere rivisto se i nuovi dati lo consentiranno.
“L’Aifa”, sottolinea Popoli, “ha detto fin dall’inizio che il vaccino AstraZeneca poteva essere reso disponibile nell’intera popolazione autorizzata da Ema”. Lo scorso 29 gennaio, l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha autorizzato tale vaccino per l’utilizzo nei soggetti a partire dai 18 anni e senza
limiti di età.
“Rispetto all’età quindi”, rileva Popoli, “non sono stati posti dei veri e propri limiti, ma si è suggerito un uso preferenziale nei soggetti meno anziani, che erano stati maggiormente inclusi negli studi clinici. Si era detto fin dall’inizio, tuttavia”, precisa, “che queste indicazioni si sarebbero dovute riconsiderare quando fossero state acquisite ulteriori evidenze dagli studi in corso”.
“Quindi”, conclude la presidente della Commissione tecnico-scientifica dell’Aifa, “la posizione potrebbe essere rivista se i nuovi dati lo consentiranno”.