Alle 20,20 di oggi il premier Conte ha parlato di nuovo agli italiani, in diretta da Palazzo Chigi.
Come già anticipato dal ministro Speranza, le misure di chiusura del Paese sono state prolungate fino al 13 aprile. “Mi rendo conto che il decreto investa le solenni festività di Pasqua e Lunedì dell’Angelo, ma il sacrificio richiesto è necessario”.
Successivamente, dal 14 aprile, si valuterà la situazione. “Non possiamo fare alcun pronostico, dico solo che, durante la seconda fase di gestione dell’emergenza, dovremo imparare a convivere con il virus. La terza fase, invece, vedrà il ritorno alla normalità, con il ripristino della socialità in tutti i suoi aspetti e il rilancio dell’economia.
Precisazioni sono giunte anche riguardo alle passeggiate dei bambini, di cui si è molto parlato in queste ore, con pareri scettici e critici soprattutto da parte dei pediatri: Conte ha ribadito che, in alcuni casi particolari, le uscite dei minori accompagnati da un genitore sono consentite in base a una doverosa interpretazione, ma i divieti generali restano.