L’Aquila. Prosegue incessante l’attività di controllo del territorio finalizzata a verificare l’osservanza delle particolari prescrizioni imposte per il contenimento della diffusione del contagio epidemiologico
Covid-19, e resta alto il livello della Polizia di Stato nel prevenire e contrastare ogni forma di condotta illecita.
Nei giorni scorsi, nel corso dei dedicati servizi di controllo predisposti, gli operatori di Polizia hanno constatato la presenza di alcuni cittadini inottemperanti alle disposizioni impartite per fronteggiare questo particolare momento di emergenza, relativamente al divieto di allontanamento dalla propria residenza, domicilio o dimora.
In particolare, in località Sant’Antonio, il personale della squadra volante ha controllato due uomini, entrambi di nazionalità rumena, provenienti da un Comune limitrofo, che si trovavano nel capoluogo aquilano senza un giustificato e comprovato motivo per lo spostamento. I due, che già avevano numerosi precedenti penali, il questore dell’Aquila ha emesso i provvedimenti del foglio di via obbligatorio, comportante il rimpatrio al comune di residenza ed il divieto di tornare, senza una preventiva autorizzazione, all’Aquila per anni 3, e l’avviso orale. Alla luce delle disposizioni per combattere l’epidemia in corso sono stati, pertanto, ritenuti socialmente pericolosi in particolare per motivi di sanità pubblica.
Nella serata di mercoledì 8 aprile, il personale della locale squadra mobile, nei giardinetti adiacenti la chiesa di San Sisto, ha controllato due giovani, un italiano ed un albanese, con precedenti di polizia in materia di stupefacenti. Gli accertamenti immediatamente operati sui due, hanno consentito di rinvenire una busta di cellophane trasparente, nella quale erano contenuti circa 70 grammi di marijuana. La perquisizione effettuata presso le loro abitazioni ha consentito altresì di rinvenire, nella dimora del cittadino italiano, un ulteriore quantitativo di hashish (circa mezzo grammo), della polvere bianca, probabilmente utilizzata come sostanza da taglio, e una cartuccia da fucile inesplosa, non debitamente denunciata. I due soggetti sono stati deferiti, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica dell’Aquila per l’illecita detenzione di sostanza stupefacente ed il cittadino italiano anche per possesso abusivo della munizione.