Pescara. Era già trapelata ieri sera la volontà del presidente Marsilio di procedere in tal senso, accogliendo così le istanze dei sindaci e dei cittadini interessati, a tassi elevati, dall’emergenza Coronavirus.
Il governatore della Regione ha appena firmato l’ordinanza n. 10, relativa all’istituzione della zona rossa per sei Comuni abruzzesi, cinque in provincia di Teramo – Castel Messer
Raimondo, Arsita, Bisenti, Montefino e Castilenti – e uno in quella di Pescara, Elice.
“Nel corso della videoconferenza con il ministro Boccia – ha sottolineato il presidente Marsilio – prima di me la questione relativa a nuove zone rosse o provvedimenti restrittivi è stata sollevata dalla Regione Molise. Prima che io intervenissi, il ministro ha ribadito l’avviso contrario del Governo, salvo provvedimenti più restrittivi con fondamento scientifico, anche alla luce delle impossibilità di gestire con le forze dell’ordine la richiesta di centinaia di comuni. Ho spiegato al ministro che il provvedimento da adottare, che ho sottoposto alla condivisione del Governo, ha basi scientifiche e argomentazioni supportate dalle relazioni delle Asl e dalla richiesta unanime del territorio. Non c’è stata nessuna replica da parte del Governo, nessuna risposta esplicita, per cui ho deciso di procedere non potendo attendere oltre. Spero che il Governo apprezzi che l’ordinanza che è stata fatta si basa su relazioni medico scientifiche, evidenze e urgenze rappresentate non da una, ma da due Asl. Ai cittadini delle zone interessate rivolgo la raccomandazione di massima collaborazione per uscire al più presto da questa difficile situazione”.