L’Aquila. Considerare il “settore dell’igiene urbana, dei servizi ambientali e della gestione dei rifiuti tra i comparti di maggiore rilevanza strategica” e quindi “garantire un’adeguata e tempestiva protezione a lavoratori in contatto costante con fonti di possibile contagio”. E’ l’appello di Fise Unicircular e Fise Assoambiente, associazioni che rappresentano le imprese che raccolgono, gestiscono, riciclano e
smaltiscono i rifiuti urbani e industriali del nostro Paese, inviato in una lettera al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri e al ministro della Salute Roberto Speranza per sollecitare una tempestiva ed efficace copertura vaccinale degli addetti del settore.
L’appello – si legge in una nota – riguarda non solo i 90.000 lavoratori dell’igiene urbana, ma tutti gli operatori del settore e in particolare gli addetti alla raccolta dei rifiuti e agli impianti di trattamento degli stessi, che dall’inizio della pandemia hanno garantito, senza alcuna interruzione, i servizi pubblici ed essenziali di raccolta e gestione dei rifiuti urbani e speciali.
Le associazioni – si ribadisce nella nota – ritengono infatti che “ferme restando le ineludibili priorità individuate dal Governo nella Campagna vaccinale, il settore dell’igiene urbana, dei servizi ambientali e della gestione dei rifiuti debba essere considerato tra i comparti di maggiore rilevanza strategica, vista la necessità di assicurare il costante e regolare funzionamento del servizio, nonché – concludono – di garantire adeguata e tempestiva protezione a lavoratori in contatto costante con fonti di possibile contagio”.